Vorrei incontrare il tuo sguardo:
un attimo solo.
Mi chino sul cavo dell'anima
e ascolto.
Il mondo, là fuori,
singhiozza il suo stridulo riso.
È schiavo del chiasso:
un chiasso che riempie le orecchie
di turbini vuoti,
un chiasso procace
che assale lo sguardo,
un chiasso
che rode implacabile il cuore.
E il mondo singhiozza il suo riso
fallace
fra stracci di sogni.
Mi chino sul cavo dell'anima
e ascolto.
Nel vivo silenzio
un giovane gaudio mi avvolge.
Un nome m'intride di grazia:
Maria.
Lo sento pulsare
con ansia di luce.
E ascolto.
Ascolto soltanto.
Un'onda di pace
mi sale dal fondo;
e bevo la voce che dice:
«Purezza»,
la voce che afferma l'Amore.
Il mondo singhiozza
un livido canto di morte.
E tu nel profondo ti affacci
con ansia di luce, Maria.
Potessi incontrare il tuo sguardo
un attimo,
un attimo solo!