Tu non sai quanto paghi di te
per avere il denaro da spendere.
 
Tu non sai quale squarcio ti fai
nel sacrario profondo dell’IO.
 
Tu non sai quali semi malefici
vai spargendo nei tuoi sentimenti.
 
I tuoi sedici anni diventano
una triste vecchiaia precoce.
 
Il tuo canto si spegne nel ghigno
di chi crede se stesso un drittone.
 
I tuoi freschi germogli di vita
già ripiegano verso la melma.
 
Quale volto ha la gioia per te?