O Spirito di luce,
che inabissi nel canto il muto nulla
e fai vibrar di purità infinita
l'ala del mondo,
discendi sulla Rocca della vita,
dove s'apre al tuo fremito
il Vigile che regna con l'amore;
discendi sul tremore
del nostro ingrato passo
e sul bruciante ansar del nostro cuore.
La tua grazia travolga
ogni nostro indugiare.
Ci renda audaci e forti nella fede
capaci di perdono e d'umiltà.
Per te, Signor, saremo Chiesa viva,
granellino di senapa,
albero verdeggiante
offerto al mondo per la sua salvezza.