Si dice che c’è una galassia
trecentomila miliardi di volte
più luminosa del sole.
Ma allora, Signore, chi sei?
 
Mi sento tremare
pensando a quell’astro.
Non so come fare a parlarti.
Non so come posso pregarti…
 
Poi vedo qui in terra ai miei piedi
un piccolo fiore di prato;
sei tu che l’hai fatto, Signore.
Sei tu che hai voluto nel mondo
quel ragno rossiccio
che pare un puntino…
 
E allora respiro.
Mi danno sollievo i granelli di vita;
e posso guardare nel cielo;
e posso chiamarti papà.