Giovani pini snelli e vigorosi,
dietro il cui verde il cielo spensierato
scherzoso ammicca e gioca a rimpiattino.
Passaggio alato di vivace brezza
che rincorre gl'insetti e le farfalle
fremendo al sole con allegro brio.
Discorrere pacato di uccellini
da fronda a fronda, strider di cicale
or lontano or d'appresso, mille voci
d'invisibili vite, liete e pure.
L'anima si distende nella pace
che l'avvolge, la penetra, la culla,
ed innalza al Signore la sua lode,
nota d'amor cosciente nel concerto
della natura schietta, che perenne,
sia giorno chiaro o brillino le stelle,
canta la sua gioiosa fedeltà.
Dove tu parli, o Dio, ride la vita;
dove il creato docile s'inchina
al cenno del tuo amore, è libertà.