Lago allucinato:
di piombo liquido.
Onde febbrili,
senza biancore:
sgomento di un'insidia
che invischia il battello
con ritmo implacato.
È come un rodere cupo,
siglato dal malessere
nervoso del motore.
Un gabbiano che fugge
come un brivido grigio.
L'orizzonte sbiadito
è immerso nella noia.
Improvvisa una striscia di sole
sull'acqua densa
riluce come l'oro nel crogiuolo.