(linea ferroviaria Roma – Torino)

1) I campi incanutiti dalla brina
nell'albeggiare,
si svegliano a poco a poco.
Nel cielo libero
si fa strada il mattino.

2) Ed ecco appare il mare.
Indaco e luce.
Nel mezzo
c'è una strada di sole.

3) E poi la tavolozza degli azzurri.
Un gabbiano.
Un ammiccar del sole tra due case.
E un porto brulicante di lavoro.
Un vivere. Un vibrare.
Un tendere. Un andare.

4) -- Scoglio. --
Nero nell'azzurro argentato.
Lambito dalle onde spumeggianti.
Un picco di monte
ha voluto andare al mare.

5) -- Gabbiani a stormo nel cielo. --
Tracciano tutte le linee.
Studiano geometria.

6) Il cielo è chiazzato
di tutti i grigi e di tutti i chiarori.
All'orizzonte
c'è una riga di sole.
Il mare di Portofino
sembra una banchisa polare.
E poi diventa piombo argentato.

7) Il treno va.
Gagliardo.
Verso una meta.
E tutto è bello.
C'è sempre il bacio della vita.