(descrizione di una cartolina)

Ogni passo s'affonda faticoso
nel brivido nivale;
ogni respiro arranca solitario
sulla strada che sale.

Ed ecco sullo stelo della croce
un tetto di purezza
scintilla contro il grigio delle rupi
con severa bellezza.

Si distende sul livido martirio
del tuo corpo divino,
ma non riesce a difendere dal vento
il tuo capo reclino.

Qualche fiocco di neve s'è ammucchiato
come un morbido invito
sotto i piedi, che il morso del tuo amore
con un chiodo ha ferito.

Il bianco tetto isola dal cielo
la tua angoscia mortale
per proiettarla con geloso ardire
sul sentiero che sale.

Il respiro che arranca faticoso
verso un vertice schivo,
più fluido s'immerge nel mistero
del tuo palpito vivo:

del tuo palpito eterno, cui lo schianto
d'ogni astioso furore
non può strappar che il gemito bruciante
d'un richiamo d'amore.