Tu guardi il cielo
e lo fai scintillare di purezza.
E allora tutto il mondo si protende.
Negli abissi infiniti
si contorce uno spasimo di vita;
e le montagne esplodono alla luce.
Ogni prezzo pagato,
nel mistero titanico del tempo,
è il prezzo di un'ascesa.
E tu le attendi;
e ogni vetta ti cerca
con un suo volto
inconfondibile.

E si veste di neve;
si spezza nel profondo
dei ghiacci eterni,
nello sforzo di assurgere
al tuo libero cielo.

E tu sorridi;
e subito fiorisce di certezze
anche la roccia.

La tenerezza
degl'intensi velluti,
il respiro dei boschi,
il punteggiare fitto
dei fiorellini,
l'inerpicarsi degli arbusti
incuranti del vento,
tutto è letizia
del tuo fulgente amore;
tutto è parola,
che ti risponde: Padre.