Godi, fanciullo mio! Stato soave,
stagion lieta è cotesta,
ma più profonda e bella la tua festa,
pur di pensiero faticosa e grave,
pur morsa dal dolor, dura di pianto,
ti svolgerà dal cuore
di coraggiosa gioia un puro canto,
se al tocco acceso dell'eterno Amore
conquisterai la vita.