Tu che lavi gli occhi al cielo
perché ci guardi con azzurrità luminosa;
tu che trapassi con la tua trasparenza
l'acqua delle sorgenti
e fai tripudiare le nevi
sui vertici spasimanti di desiderio sublime;
tu hai esplorato col fuoco
i recessi delle tue vene
per riversare sulla mia anima
un lavacro di pace.