No. Non è possibile
che il tuo potere mi schiacci.
Perché allora mi avresti creata?
Non ho chiesto di esistere.
Chiedo però di vivere.
Voglio vivere sempre.
Nella gioia.
Non la merito?
Ma tu chi sei?
Il potere che irride?
La violenza che inventa la tortura?

No. Non esisterebbero i fiori,
se tu fossi così.
Non ci sarebbe
quel simpatico micio
dagli occhi stupiti.
Non vedrei mai
nel piumaggio grigio-chiaro della tortora
posata sul ramo
quel collare marrone
elegante e gentile.

No, non è possibile
che il tuo potere mi schiacci.
È il potere che suscita i vulcani
lo so, ma nella lava
hai nascosto la luce pura
e il germe
di nuova vita.

Il tuo potere è forte
come la creazione.

Il tuo potere è vivo
come l'amore
che non ha limiti
di tenerezza.

Il tuo potere è quello
che non scende dalla croce
dove l'ha inchiodato l'ansia
della nostra salvezza.

Il tuo potere si chiama,
anche per me,
risurrezione.