Devo affrettarmi, Signore:
le ombre già si allungano.
Poi, all'alba,
ti vedrò nella luce:
ma non potrò scoprire la tua guancia
sotto la raspa ruvida
del «barbone» che dorme
nella baracca di latta
arrugginita;
non avrò il mal di testa
che m'insanguina delle tue spine;
non mi sentirò seccare
da te antipatico o cattivo.
Devo affrettarmi, Signore.
Poi, all'alba,
ti vedrò nella luce.