Non abbiamo il sangue blu,
ma siam gente sopraffina,
tutta grazia e dignità.
Ve lo dico a tu per tu:
noi viviam sotto una stella
che riluce di grandezza
e ci spinge assai lontano,
fino al sogno americano:
un gran sogno scintillante
di bei dollari fruscianti,
marchio d'alta nobiltà.
È nascosto nei forzieri
di una zia tanto amata...
Ma aspettate; ci conviene
iniziare la sfilata;
rimarrete a bocca aperta!
Siamo qui; ci presentiamo.
Ecco il nonno, un po' acciaccato,
ma di grande e allegro cuore.
Ha le gambe assai sbilenche,
ma la sua risata d'oro
scroscia come una cascata.
È un esimio brambillone.
E la nonna, sorridente
e gentile, sempre pronta
a donarci la sua gioia.
Disponibile, cortese:
una donna di famiglia!
Ed ognuna accanto a lei
sente d'essere una figlia.
Ecco poi papà Brambilla,
tutto fiero ed aitante.
Può snobbare un gran signore,
se soltanto ci si mette...
È piuttosto squattrinato,
ma va avanti fieramente,
fermo e vigile custode
della boria di famiglia...
No, scusatemi: la gloria!
E la sua gentil consorte
gli sta a fianco pari pari.
Nell'estate più rovente
le sue arie da gran dama
fanno da ventilatore..
Qui c'è poi la figliolanza:
la donzella da marito,
civettuola e vezzosetta,
che si degna acconsentire
al ben-nato spasimante,
che è pur sempre un buon partito;
e due piccole, graziose,
innocenti bambinelle,
che dovranno crescer buone,
ma più ancor leggiadre e belle,
per poter accalappiare,
a suo tempo, un maritino
ricco e forse blasonato.
E poi c'è, grazia del cielo,
una zia di gran portata,
zia d'America, speranza
fortemente coltivata.
Un suo cenno può cambiare
anche il filo del futuro:
può donare ricche doti;
e persino può lasciare
una lauta eredità.
È un pochino decaduta
dalle aure nobiliari,
ma i verdoni risonanti
sono sempre i benvenuti.
C'è un nipote americano
che potrebbe danneggiare
le speranze più segrete
d'ogni cuore brambillano;
ma non c'è da aver paura:
lui ci ha detto in gran segreto
che vuol farsi francescano.
Che volete, noi grangente
non possiamo fare a meno
di una frotta di obbedienti
lindi e pronti servitori.
Ecco il nostro giardiniere:
un esperto del mestiere!
Le sue dalie, i girasoli
son modelli per l'EXPÒ.
E poi c'è la cameriera,
con la sua bella crestina
tutta pizzo vaporoso;
nei momenti di ristoro
ci ammannisce il suo caffè.
Lo fa sempre un po' bollire
e lo sbrodola un pochino,
ma chi bada a queste inezie?
Ciò che importa è poter dire:
"Noi abbiamo la servetta"!
L'infermiera con siringa
è lì pronta a punzecchiare
il buon nonno Brambillone;
e alle piccole dispensa
cucchiaiate di sciroppo,
e le dosi più squisite
di buon olio di merluzzo.
Poi c'è ancora, per la storia,
il cronista di famiglia:
Con la macchina a tracolla
e una scorta di lastrini.
Ci raduna a densi gruppi
e poi scatta le sue foto.
È lo scatto del destino:
una fama imperitura
per la gran posterità!